Tempistiche

Questa ricetta può essere iniziata la sera o direttamente la mattina seguente Molto dipdende dalla temperatura di lievitazione. In inverno è meglio iniziare la sera prima mentre d'estate si può tranquillamente iniziare in manttina.

L'importante è attendere che la lievitazione avvenga. Nel mio caso, essendo inverno, ho iniziato la sera per concludere la cottura il pomeriggio dopo.

Impasto

Per questa ricetta ho impastato a mano ma i passaggi sono semplici e cambia poco usando la planetaria.

Per prima cosa prendere una patata di circa 200g, pelarla e metterla a bollire in acqua salata fino a che non sara' abbastanza morbida.

Io per velocizzare la cottura l'ho messa a bollire a pezzi.

Quando le patate sono cotte, scolale e falle raffreddare a temperatura ambiente.

Sciogli il lievito nell'acqua e aggiungi le patate e i due cucchiai d'olio d'oliva.

Mescola bene con una forchetta per sbriciolare bene le patate.

Prendi il rosmarino e tritalo finemente poi aggiungi al composto.

Aggiungi tutta la farina e mescola in ciotola grossolanamente.

Porta l'impasto sul piano di lavoro e impasta a mano fino ad ottenere un panetto poi aggiungi il sale e continua ad impastare.

L'impaso inizialmente può sembrare troppo duro ma impastando si ammorbidirà. Se hai difficoltà a lavorarlo comunque correggi con un cucchiaio di acqua o di farina.

Lascia riposare 10 minuti e fai delle pieghe fino ad ottenere un panetto liscio.

Metti a lievitare in una ciotola oliata con olio dl'oliva per tutta la notte (o anche di più) fino al raddoppio del volume.

Formatura

Passato il tempo necessario alla lievitazione (fino al raddoppi del volume) riprendi il contenitore e porta il panetto sul piano di lavoro cosparso con un leggero velo di semola.

Stendi leggermente il panetto tirandolo ai lati senza schiacciarlo troppo.

Porta l'impasto su una teglia e finisci a stendere leggermente fino ai bordi. Se la teglia e grande puoi anche non riempirla tutta fino ai bordi. L'impasto dovrà essere alto circa 2 cm.

Aggiungi un filo d'olio sulla superficie e distribuiscilo con le mani senza schiacciare troppo l'impasto.

Lascia riposare circa 30 min coperto da un canovaccio.

Intanto taglia le cipolle a rondelle, aggiungi olio e un pizzico di sale e lascia macerare fino al momento della cottura. (Se non ti piacciono le cipolle puoi evitare questo passaggio o mettere un altro condimento a piacere).

Cottura

Passati i 30 min accendi il forno a 220° statico e attendi che arrivi a temperatura.

Distribuisci le cipolle sulla crescia facendo attenzione a non schiacciare troppo per non rivinare la lievitazione.

Inforna per 25 min circa. Dovrai attendere che la crescia sia dorata in superficie e che le cipolle inizino a scurirsi leggermente.

 

L'ideale sarebbe di servirla calda ma ho provato che anche mangiata 2 o 3 ore dopo resta modbida e ottima.

Buon appetito!

 

Grado di difficoltà: 1 stella2 stelle2 stelle

Tempo necessario:

  • Impasto il giorno prima (1 ora)
  • Lievitazione la notte
  • formatura
  • Lievitazione successiva (2 o 3 ore)
  • Cottura (25 min)

Attrezzatura (Vedi Materiali e strumenti):

  • Ciotola d'acciaio per l'impato.
  • Teglia rettangolare classica di alluminio.
  • Piano di lavoro.
  • Scatola per la lievitazione.

Dose per: 1 crescia media adatta per 2 persone

Ingredienti

  • 120g lievito madre (rinfrescato)
  • 100ml acqua
  • 300g farina tipo 0
  • 1 patata media (circa 220g)
  • sale grosso per lessare le patate
  • una manciata di rosmarino
  • 2 cucchiai di olio d'oliva
  • 1 cucchiaino raso di sale
  • 1 cipolla media per la farcitura (opzionale)